01 Dicembre 2013
Alla fine del loro mandato nel quadriennio 2009 / 2013, da novembre 2013 i capigruppo Silvia Cecconi e Simone Cappellini hanno lasciato l'incarico ai nuovi, decisi dalla Comunità Capi: Eleonora Pasquarelli e Luca Fiorucci.
Ma chi è e cosa fa il capogruppo in AGESCI e perchè ce ne sono due?
Iniziamo a rispondere alla seconda domanda: la coeducazione è stata una scelta associativa che si è intrecciata con quella della fusione ASCI-AGI da cui nacque l'AGESCI all'inizo degli anni '70; una scelta non solo di educare insieme ragazzi e ragazze in un tempo in cui ciò non era scontato, ma di educarli con una proposta e un progetto globale, con un riferimento ad alcuni valori e con un metodo, nell'ambito del quale la stessa coeducazione si fa strumento di educazione globale della persona.
Coeducazione non è per noi "solo stare insieme", ma ha un valore educativo che attraversa il tempo: lo aveva quando si iniziò a pensare a un movimento scout italiano unico nel periodo post '68, lo ha oggi in cui la società si interroga ancora su temi come "quote rosa" o "femminicidio".
Per questo oltre alle unità miste (ragazzi e ragazze fanno attività insieme), ogni incarico in AGESCI prevede la diarchia: Akela e Bagheera tra i lupetti, due Capireparto o Capiclan nelle unità dei ragazzi più grandi, e così via anche nelle strutture regionali e nazionali.
Ma qual'è il ruolo del capogruppo?
Certamente non quello di "comandare": le decisioni educative vengono infatti maturate dall'intera comunità capi, le conduzioni delle unità spettano ai capiunità che a loro volta le concordano insieme ai ragazzi (potremmo dire che la nostra associazione è un reale esempio di sussidiarietà) e per questo i capi gruppo differiscono molto - per potere decisionale e autonomia - dai "presidenti" delle tradizionali associazioni.
D'altronde la nostra associazione viene spesso confusa con una di volontariato, mentre invece è una associazione educativa e tutte le attività vengono svolte sulla base di un preciso progetto educativo.
Qual'è allora il ruolo del capogruppo? Ad esempio: sintetizza e media tutte le attività della Comunità Capi, aiuta tutti i capi nel loro mandato educativo e li indirizza nella formazione pedagogica ed educativa (il capogruppo è il primo formatore degli altri capi), rappresenta l'intero gruppo all'esterno e sul territorio (verso Enti Pubblici, Chiesa, altre associazioni) nonchè tra i vari livelli interni all'AGESCI e, ovviamente, ha la rappresentanza legale del gruppo curandone anche gli aspetti pratici (assicurazioni, censimenti, bilanci).
Di lavoro da fare ce n'è parecchio, dunque: buona strada a Eleonora e Luca !